26 Nov HO MOLTO CALCARE NELL’ACQUA E I SANITARI SONO MACCHIATI…
HO MOLTO CALCARE NELL’ACQUA E I SANITARI SONO MACCHIATI…
Se vedete i vostri sanitari, lavandini o la doccia macchiarsi frequentemente, pulirli con prodotti chimici potrebbe non essere la soluzione migliore… Per risolvere il problema alla radice bisogna analizzare l’acqua utilizzata in casa. Principalmente le macchie di questo tipo si formano per la presenza di calcare, minerali, sali (che prendono il nome di durezza) e metalli pesanti, tra cui il ferro. Quando si conosce il responsabile delle macchie, si riesce a decidere anche quale tipo di sistema filtrante utilizzare. I principali sono l’addolcitore, che abbassa/rimuove la durezza dell’acqua, e il deferrizzatore, che elimina il ferro. Presso il nostro punto vendita effettuiamo analisi dell’acqua in pochi minuti e siamo in grado di consigliarvi e mostrarvi il filtro più adatto a voi: infatti, è importante utilizzarne uno adeguato al consumo d’acqua medio della vostra abitazione o struttura. Il nostro team di installatori ve lo porterà e installerà direttamente a casa in giornata e vi accorgerete da subito che l’acqua avrà un aspetto migliore. Anche le tubazioni della vostra casa vi ringrazieranno!
Ho molto calcare nell’acqua…
L’acqua carica di calcare è facile da individuare perché lascia dei residui ovunque scorre: si vede nei lavandini, nei rubinetti, nella doccia, nei sanitari e anche nella lavatrice.
Un effetto dell’acqua dura (così viene definita l’acqua con un’alta carica di calcare) è che i saponi e i detergenti perdono un po’ di efficacia. Invece di dissolversi completamente, il sapone si combina con i minerali formando coaguli di sapone. E nel bucato le cose non vanno molto meglio: quegli stessi coaguli di sapone e detergente possono penetrare nei tuoi vestiti mentre vengono lavati in lavatrice. Questo può mantenere la sporcizia intrappolata nelle fibre e “irrigidire” il tessuto.
Un altro motivo per essere preoccupati è l’effetto dell’acqua dura sul sistema idraulico. I depositi di calcio e magnesio possono accumularsi nei tubi, riducendo il flusso di rubinetti e apparecchi.
Il calcare è molto fastidioso perché si crea facilmente ed è difficile da pulire. In questi casi l’unica soluzione è installare un sistema di filtrazione chiamato addolcitore, a monte dell’impianto, per proteggere tutta la casa. Prima che il nostro team effettui l’installazione, analizziamo con accuratezza il livello di durezza dell’acqua, valutiamo il consumo giornaliero medio e proponiamo il filtro più adatto alle esigenze del cliente.
Come funziona l’addolcitore? E’ presto detto: l’acqua carica di sali viene fatta passare attraverso resine cationiche, in questo modo i sali di calcio e magnesio (quelli che depositandosi formano il calcare) vengano trasformati in sali di sodio (che non si depositano) e l’acqua in uscita è “addolcita”. Questo processo porta ad un progressivo esaurimento del potere di scambio delle resine, che rende necessaria la rigenerazione con cloruro di sodio (sale) in soluzione acquosa. La soluzione di salamoia è generalmente contenuta in un contenitore dal quale, attraverso un’apposita valvola programmabile, l’impianto la preleva per rigenerare le resine attraverso un processo inverso: dal passaggio della salamoia, costituita da cloruro di sodio, ovvero ioni cloruri (Cl–) e sodio (Na+), le resine si ricaricano del sodio che avevano scambiato e diventano nuovamente operative. L’intera fase di rigenerazione avviene in forma completamente automatica, l’unico accorgimento richiesto è integrare periodicamente il sale (generalmente in pastiglie) nell’apposito contenitore.
Se vuoi saperne di più su come funziona un addolcitore e come può eliminare la carica di calcare dall’acqua che utilizzi in casa per lavarti o per far funzionare la maggior parte dei tuoi elettrodomestici, non esitare a contattare Centroacqua: abbiamo la risposta giusta per le tue esigenze!