26 Nov POSSO BERE L’ACQUA DEL POZZO?

POSSO BERE L’ACQUA DEL POZZO?

Quando si pensa alle fonti d’acqua, di solito vengono in mente laghi, fiumi e torrenti; in altre parole, l’acqua di superficie. Tuttavia, di tutta l’acqua dolce utilizzabile nel mondo, circa il 97 percento è acqua freatica. Secondo le Nazioni Unite, 10 milioni di chilometri cubi di acqua sono immagazzinati sottoterra.

L’acqua sotterranea è l’acqua che si accumula nel sottosuolo.

Quando piove, si infiltra nel terreno e penetra verso il basso fino a raggiungere la falda freatica. L’acqua piovana può richiedere anni o addirittura decenni per raggiungere la falda freatica e spesso rimane lì per un periodo di tempo estremamente lungo.

Per tutti questi motivi, l’acqua di pozzo deve essere considerata un elemento vivo poiché lungo il suo percorso entra in contatto con molteplici sostanze: sabbia, argilla, batteri, virus, inquinanti chimici, prodotti utilizzati in agricoltura, derivanti da scarichi industriali, ecc.. I pozzi domestici, che prelevano l’acqua direttamente dalla falda, non sono di “dominio pubblico” e non sempre vengono controllati in maniera periodica… Anche per questo l’installazione di un pozzo richiede attenzione: è bene affidarsi a mani esperte. Infatti, se un pozzo è fatto a regola d’arte si possono limitare alcuni problemi, primo tra tutti la contaminazione tra falde. Che cosa significa? Un pozzo pesca l’acqua da una falda, spesso molto profonda. Ma il sottosuolo presenta falde a più livelli, e se il pozzo non è ben isolato le falde più superficiali e più ricche di inquinanti possono entrare in contatto con quella all’origine. Si incrementa così la quantità di elementi non graditi. Quindi è meglio fare in modo che l’acqua venga presa solo da un’unica falda.

Uno step fondamentale consiste nell’effettuare analisi iniziali e periodiche.

Dopo aver installato il pozzo bisogna eseguire l’analisi chimico/fisica e microbiologica per sapere se l’acqua che viene prelevata è potabile e quindi adatta agli usi domestici o necessita di ulteriori trattamenti. Una volta fatte le analisi si può scoprire la qualità della nostra acqua. Molto spesso capita che siano presenti batteri, sostanze potenzialmente pericolose come l’arsenico o elevate quantità di minerali e sali (ferro, calcio, sodio, ecc.). Questi elementi possono essere dannosi non solo per la nostra salute ma anche per gli elettrodomestici. Per esempio, elevante quantità di ferro possono far arrugginire tubature, lavastoviglie e lavatrici. A tutto questo si può porre rimedio con trattamenti specifici che consentono di rendere ottimale l’acqua di casa.

Quali sono le soluzioni disponibili per l’acqua di pozzo?

Il settore del trattamento acqua è in continua evoluzione e sempre alla ricerca di sistemi che garantiscano un’acqua ottimale per tutti gli usi domestici ma anche per bere. Esistono filtri di vario genere: per eliminare il ferro, per abbassare la durezza dell’acqua, per togliere le torbidità, per ridurre l’arsenico, ma anche filtri con sistema ad osmosi inversa per eliminare o ridurre in maniera importante parecchi inquinanti presenti nell’acqua.

Esistono numerosi problemi legati al consumo di acque sotterranee. Ecco perché è importante filtrare l’acqua di falda e poi consumarla. L’acqua bollita può liberarti da alcuni inquinanti ma non uccide tutti i tipi di microrganismi. Per questo motivo i filtri sono fondamentali e vengono utilizzati ovunque per filtrare le acque sotterranee e renderle idonee al consumo.

Non correre rischi per la tua salute!

Per installare il tuo pozzo e depurare l’acqua prelevata affidati ad un team esperto e professionale come quello di Centroacqua: solo così potrai garantire alla tua famiglia acqua pura per tutti gli usi domestici.